Il futuro della ricerca vocale: ottimizzazione SEO per assistenti vocali

Negli ultimi anni il tema della ricerca vocale ha acquisito una notevole importanza, in quanto ha rivoluzionato il modo in cui le persone interagiscono con i motori di ricerca. Con la crescita esponenziale degli assistenti vocali come ad esempio Siri, Google ed Alexa, tuttavia, i vari business hanno dovuto adattare le proprie strategie SEO al fine di riuscire a intercettare le principali ricerche effettuate con comandi vocali.

In questo articolo esploreremo come implementare ed utilizzare gli strumenti di ricerca vocale e forniremo alcuni suggerimenti per ottimizzare in ottica SEO le strategie dedicate agli assistenti vocali. Tra gli argomenti affrontati troviamo i trend delle ricerche vocali, le migliori strategie per l’ottimizzazione delle ricerche tramite assistenti vocali e l’impatto che essi hanno sul posizionamento organico delle pagine su Google (SERP).

L’ascesa della ricerca vocale

Negli ultimi anni la ricerca vocale ha registrato una crescita esponenziale guidata dall’aumento della disponibilità e della capacità interattiva degli assistenti vocali. Di conseguenza, le persone hanno iniziato a ritenere più facile e conveniente ricercare contenuti vocalmente, evitando così di doverli digitare manualmente. L’onnipresenza di servizi vocali proposti dagli smartphone, smart speaker e smartwatch, inoltre, ha permesso agli utenti di accedere a informazioni e compiere azioni semplicemente tramite un comando vocale.

Tendenze della ricerca vocale

  • Ricerca vocale da Mobile: l’aumento dell’utilizzo di dispositivi mobili è stato un fattore chiave nella diffusione della ricerca vocale tra gli utenti. Essi, infatti, hanno iniziato a sfruttare i propri telefoni per svolgere qualunque tipo di attività: dalla ricerca di informazioni generali a quella di indicazioni geografiche, ma anche semplicemente per chiamare o mandare messaggi.

  • Smart Speaker: L’adozione di assistenti vocali come Google Home e Alexa ha poi trasformato la ricerca vocale in qualcosa di estremamente comune che viene utilizzato quotidianamente. Le richieste vocali spaziano dal mettere della musica a sapere che tempo che fa, fino a impostare promemoria e perfino acquistare prodotti.

  • Ricerche di prossimità: La ricerca vocale viene inoltre utilizzata per le ricerche di prossimità, ovvero per trovare ristoranti, negozi o altre tipologie di servizi nei dintorni. Ottimizzare la SEO a livello locale è quindi un punto fondamentale per riuscire a catturare le domande di ricerca basate sulle query locali.

  • Parole chiave a coda lunga: se da un lato le domande di ricerca vocali risultano molto più facili da comporre per gli utenti, dall’altro lato esse tendono ad essere molto più lunghe rispetto alle query che normalmente verrebbero digitate. Infatti, chi utilizza questa tipologia di ricerca spesso adotta un linguaggio molto simile alla parlata comune, aspettandosi comunque risposte dirette e coincise da parte dell’assistente vocale.

5 consigli per l’ottimizzazione delle ricerche vocali

  1. Snippet integrati: Gli assistenti vocali spesso generano risposte dagli snippet integrati, ovvero i cosiddetti snippet in primo piano. Per questo motivo, strutturare i contenuti in modo da rispondere direttamente alle domande poste più frequentemente dagli utenti aumenta la possibilità di essere trovati nelle ricerche.

  2. Keyword conversazionali: è poi fondamentale ottimizzare i contenuti anche per le parole chiave conversazionali, includendo keyword a coda lunga e utilizzate nel linguaggio comune, al fine di corrispondere ai criteri di ricerca vocali degli utenti.

  3. Ottimizzazione SEO Locale: occorre poi verificare che le informazioni online dell’attività, come ad esempio l’indirizzo, il numero di telefono e l’orario di apertura, siano precise e aggiornate sulle varie piattaforme. Ciò aumenterà l’efficacia delle strategie SEO locali, in quanto contribuiranno ad intercettare un maggior numero di ricerche vocali per keyword specifiche.

  4. Sito web mobile-friendly: poiché le ricerche vocali vengono effettuate prevalentemente da dispositivi mobile, è molto importante che il sito web dell’azienda sia usufruibile correttamente anche da smartphone, offrendo così un’esperienza positiva all’utente da qualunque dispositivo stia navigando.

  5. Markup dei dati strutturati: implementare il markup di dati strutturati aiuta i motori di ricerca a capire meglio e presentare in modo accurato le informazioni nei risultati di ricerca. Per farlo è possibile utilizzare ad esempio la piattaforma schema.org.

Impatto sulla SERP

La ricerca vocale ha influenzato i risultati della SERP in diversi modi.

  • Snippet integrati: Gli assistenti vocali spesso interpretano gli snippet integrati come risposta alla domanda di ricerca dell’utente. Pertanto, la loro ottimizzazione SEO aumenta la possibilità di essere selezionati come risultato per le ricerche effettuate tramite comandi vocali.

  • Ranking dei risultati di ricerca: La ricerca vocale tende a dare priorità ai risultati che già appaiono nelle prime posizioni dei risultati di ricerca, ovvero considerati in posizione “zero”. Di conseguenza, porsi come obiettivo quello di ottimizzare i contenuti e le strategie consente alle aziende di assicurarsi un posto nelle prime posizioni di ricerca.

  • Local Search Results: i risultati della ricerca vocale offrono una lista di risultati molto precisa per le query locali basata sulla rilevanza e sulla prossimità. Le attività locali possono quindi cogliere questa opportunità per ottimizzare la propria visibilità online ed apparire nei risultati di ricerca locale.

  • Annunci vocali: la popolarità degli assistenti vocali ha a sua volta dato vita ad una nuova tendenza: gli annunci vocali. Per sfruttare in modo efficace questo nuovo canale pubblicitario, tuttavia, è fondamentale ottimizzare il contenuto per la ricerca vocale.

Conclusione

In conclusione la ricerca vocale non può più essere considerata come un concetto futuristico ma, al contrario, essa è un elemento in grado di strutturare il futuro dell’ottimizzazione dei motori di ricerca. Le varie attività devono quindi adattare e ottimizzare le proprie strategie SEO per le ricerche effettuate tramite assistenti vocali.

Infine, rimanendo aggiornati sulle ultime tendenze della ricerca vocale, implementando alcuni suggerimenti per l’ottimizzazione SEO e comprendendo al meglio quale sia il loro impatto sulla SERP, le diverse attività potranno raggiungere eccellenti risultati anche in un contesto in continua evoluzione come quello degli assistenti vocali.



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